Omega falsi Speedmaster X-33 Marstimer

Omega falsi

Sentiamo sempre più parlare del viaggio su Marte. Omega falsi ha appena presentato un orologio elettronico che – grazie alle funzioni integrate – potrebbe accompagnare gli astronauti nella loro spedizione sul Pianeta Rosso.

Quando gli astronauti americani giunsero sulla superficie della luna nel giugno 1969, nessuno si aspettava che anche la missione Apollo 11 sarebbe passata alla storia dell’orologeria. Si tratta, ovviamente, dell’Omega Speedmaster allacciato sulla manica della tuta di Buzz Aldrin, che da allora ha ufficialmente accompagnato tutte le missioni spaziali. Puoi leggere i test effettuati dalla NASA, grazie ai quali il fondello di “Moonwatch” ha l’incisione “Flight Qualified for all Manned Space Missions” QUI.

È passato più di mezzo secolo dal memorabile sbarco sulla luna. E sebbene il Moonwatch sia prodotto in una forma quasi invariata, con un meccanismo a carica manuale, la tecnologia che ci circonda ha fatto molta strada. E proprio come in passato c’era una corsa per perfezionare qualsiasi dispositivo che aiutasse ad atterrare sulla luna, ora tutti pensano a Marte, molto più distante (dalla Terra). Così è omega. Ha appena presentato un orologio che potrebbe essere utilizzato sul Pianeta Rosso.

Omega falsi

La base era il modello Speedmaster X-33 al quarzo, mostrato per la prima volta nel 1998. Nel 2014, Omega, in collaborazione con l’Agenzia spaziale europea (ESA), ha creato una nuova versione ridisegnata di questo orologi replica. Lo Speedmaster Skywalker X-33 – perché ne stiamo parlando – aveva una cassa in titanio da 45 mm e un display LCD, sul quale si potevano utilizzare numerose funzioni, come cronografo, sveglia o conto alla rovescia.

La prossima, ultima versione dello Speedmaster X-33, ri-preparata con ESA, si chiama Marstimer. L’orologio ha una cassa in titanio con un diametro di 45 mm e uno spessore di 14,7 mm, e visivamente non differisce molto dal suo predecessore. La novità principale riguarda l’accattivante inserto della lunetta rossa (o meglio marrone rame). Era realizzato in alluminio anodizzato e si suppone che il colore assomigli alla caratteristica polvere che si trova su Marte. Il rosso (gradiente dal nero al “rosso”) è anche la lancetta dei secondi centrale dell’orologio.

Il Marstimer combina tre display analogici (ore, minuti, secondi) con un quadrante costituito in parte da uno schermo LCD retroilluminato. Con il suo aiuto, imposteremo una sveglia, avvieremo il cronografo, il conto alla rovescia, controlleremo l’ora in diversi fusi orari e il calendario. C’erano anche funzioni caratteristiche per gli astronauti (tempo MET e PET) e una bussola. A causa del fatto che durante la creazione dell’orologio, l’idea era di viaggiare su Marte, misura anche il tempo su questo pianeta. A questo punto vale la pena ricordare che il “Sol” marziano è più lungo del giorno terrestre e dura 24 ore 39 minuti e 35.244 secondi. Tutta l’elettronica che guida l’orologio è il calibro al quarzo 5622 chiuso dietro un fondello completo con l’incisione “Speedmaster X-33 Marstimer”. Testato e qualificato ESA”.

Lo Speedmaster X-33 Marstimer è illimitato e sarà disponibile su un bracciale in titanio. Nel set, Omega ha aggiunto un cinturino NATO e uno strumento per la sua sostituzione. Il tutto è racchiuso in una custodia portatile con un motivo in rilievo, riferendosi a Hebes Chasma (una profonda e ripida depressione su Marte – simile al canyon terrestre). Il prezzo per una copia è di 34.100 PLN.

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